Il cartongesso standard è composto da una lastra di gesso rivestita di cartone. Negli ultimi anni con l’aggiunta di altri materiali questo prodotto edile ha assunto nuove specifiche e il suo utilizzo è sempre più specialistico. In commercio potremo trovare infatti pannelli: termoacustico, ignifugo,idrorepellente etc.. Le forme commercializzate in Italia sono due, a lastre con due misure d’altezza: 2 e 3 metri.
Cartongesso: vantaggi e principali usi
Le origini di questo prodotto sono molte antiche tanto da supporre che fosse già usato ai tempi dei Babilonesi e degli Egizi. La prima lastra prodotta e commercializzata però si fa risalire al 1916 negli USA. La sua affermazione nel campo edilizio è da ricercare nel costo ridotto delle materie prime e dalla rapidità e facilità di posa del prodotto che lo rendono unico nel suo campo. Le principali caratteristiche ne identificano anche i vantaggi d’uso:
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la possibilità di tagliare la lastra su misura con un semplice taglierino permette di rifinire e migliorare aspetti estetici della casa costruendo nicchie, angoli, controsoffitti. Rispetto alla muratura in mattoni questa soluzione richiede meno tempo e minore difficoltà di realizzazione.
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può essere utilizzato per nascondere corpi illuminati come i termoconvettori o altri impianti.
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La facilità di posa rende la lastra di cartongesso adatta per la costruzione di pareti di separazione per dividere zone dello stesso ambiente.
Tipologia di cartongesso: materiali
- Cartongesso ignifugo. grazie all’uso di speciali materiali mischiati con il gesso come la fibra di vetro o la vermiculite rendono il prodotto adatto per la costruzione di pareti resistenti al fuoco e al calore. Come ad esempio nell’edilizia domestica nella costruzione di camini, cappe della cucina o in quella pubblica. Per esempio per la messa in opera di pareti di teatri ed ospedali.
- Cartongesso termoacustico. prodotto aggiungendo ad una lastra tradizionale un foglio di polistirolo o polistirene in diversi spessori. Con l’uso di particolari colle antiacustiche sono ideali per la composizione di pareti in alberghi, uffici, ospedali dove è necessario mantenere un buon livello di privacy.
- Cartongesso idrorepellente. a differenza di quanto si possa pensare il cartongesso può essere un’arma efficace contro l’umidità e la muffa. Si tratta di materiali edili trattati per avere un bassissimo potere assorbente dell’acqua e utilizzati specialmente nell’edilizia di cucine, lavanderie e bagni.
- Cartongesso flessibile. Lastre speciali a spessore ridotto appositamente commercializzate per la realizzazione di strutture dove è necessario apporre delle curvature.
- Cartongesso antiradiazioni x. Utilizzato nelle radiologie questo composto edile aggiunge alla normale lastra in gesso e cartone una lamina di piombo.
- Cartongesso resistente ai carichi. Altro mito da sfatare quello di non utilizzare il cartongesso per la messa in opera di pareti dove si pensa di porre dei pesi come ad esempio mensole, attaccapanni, piani di lavoro etc. In commercio infatti esistono delle lastre di cartongesso speciali appositamente studiate per essere portanti. Sono lastre a cui vengono aggiunti additivi e vetro o legno per aumentarne la resistenza e la compattezza.
In definitiva, queste lastre sono ampiamente utilizzate nella ristrutturazione e nella costruzione residenziale sia civile che pubblica. Grazie a nuovi materiali incorporati alla normale struttura, possono avere utilizzo in campi edilizi fino a ieri impensabili. Il basso costo e la facilità di messa in posa fanno preferire le lastre di cartongesso alla muratura ogni qualvolta sia possibile.
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